Giuseppe Portulano presenta nel periodo di Artefiera 2018 (Bologna) un’opera terminata nel dicembre 2017 che ha già attirato l'attenzione della critica. E’ strano vedere uno specchio dipinto con spray ed olio. Ebbene sì, è una tela fatta con energia, linee ipnotiche, poca geometria, più colore rispetto l’optical anni ‘60, e scritte ingannevoli ad con vari tipi di caratteri e con l’incisione un po’ come Klee e Lucio Fontana. Nella tela c’è una frase satirica e concettuale: “Specchio Appannato, rispettare!“. 
Ci sono inoltre scritte antiraziali da un verso, anti ideologie dall’altro.
Innova in un viso romboidale, robotico e azteco che appare trasparente nello specchio ad altezza uomo sulla tela. 

Quando dipinge entra in trance, saltando dal concettuale all’astrattismo ipnotico.

L’opera sarà esposta in Via Galliera 62/d 40121 Bologna presso la galleria Seven’s.bo nella mostra:
"DAI CAFFE' A FACEBOOK" Le collettive ai tempi dei social network 17-23 febbraio 2018. E' la mostra che intende dare visibilità alle diverse personalità artistiche che spesso si ritrovano sui social network per diffondere la propria arte e il proprio pensiero. 
VERNISSAGE sabato 17 febbraio ore 17,00 

Dettagli opera:
“borderline world” #figliedellademocrazia series  Spray ed olio su tela 100x70cm 2017 G.Portulano e P.Mutt    L’opera si può ruotare di 180gradi, ha  2 firme diverse dello stesso artista. La Serie è sociale e politica, anti razziale e anti ideologie. Induce a guardarsi allo specchio. È il nostro mondo su linee di confine (bordeline), che ci divide tra bianchi e neri, left and right, fin quando non riusciamo a guardarci allo specchio. “Mutt" deriva dal tedesco "Armut" che significa 'Povertà', anche povertà intellettuale, in aggiunta secondo la traduzione in turco vuol dire 'Pera' (frutto o droga in italiano). Inoltre, la stessa parola "Mutt" tradotta in Inglese vuol dire 'Cane bastardo' o 'illegittimo' o 'meticcio' in sud america. Portulano espone anche alcune sue opere in modo permanente presso l’osteria “Il trionfo dei taglieri” situata in via Irnerio n. 10 a Bologna. Inoltre l’artista è reperibile presso il suo Laboratorio personale su appuntamento. ​

On the one hand, the signature of Portulano will be visible, while on the other side will appear the signature of P. Mutt with the explicit reference to the work "Fontana" signed R. Mutt by Marcel Duchamp in 1917, a work that in reality was a common urinal. "Mutt" comes from the German "Armut" which means 'Poverty', in addition according to Portulano in Turkish it means 'Pera' (fruit or drug in Italian). In addition, the same word "Mutt" translated into English means 'bastard' or 'illegitimate' or 'mestizo' in South America. Portulano also exhibits some of his works permanently at the tavern "The triumph of cutting boards" located in via Irnerio n. 10 in Bologna. In addition, the artist can be found at his personal laboratory by appointment.