Economia e finanza
Milano – A poche settimane dal lancio, la piattaforma di Real Estate Crowdfunding Recrowd si sta già posizionando in prima fila nel panorama degli investimenti immobiliari grazie a un modello di business innovativo che nasce per offrire al popolo di risparmiatori un modo alternativo di investire i propri risparmi, trasformando e semplificando il processo di investimento attraverso il lending crowdfunding ed utilizzando un asset di facile comprensione come quello immobiliare. Il mattone diventa smart con Recrowd, la piattaforma di Real Estate Crowdfunding che rivoluziona gli investimenti immobiliari
Se il mercato immobiliare resta uno dei settori più stabili, infatti, con investimenti in abitazioni e terreni che hanno toccato nel 2017 un valore di oltre 6,3 miliardi di euro, sono ancora pochi gli investitori privati che si avvantaggiano dei ritorni di questo settore: il patrimonio immobilizzato nei conti correnti degli italiani si è attestato nello stesso anno a 1200 miliardi, non investiti per timore di un basso rendimento, per la mancanza di modalità alternative agli investimenti tradizionali e per scarsa fiducia negli asset proposti.
Recrowd offre una soluzione concreta capace di rispondere proprio a queste esigenze e di aprire un canale di investimento importante e redditizio come quello del Real Estate anche a chi non dispone di grandi capitali, fornendo al contempo agli operatori del settore immobiliare un modo di alternativo di gestire facilmente i processi burocratici legati ai progetti immobiliari.
A differenza delle altre piattaforme, Recrowd non offre solo una tipologia di progetto, bensì ha creato 4 tipologie di progetto, differenti per rischio, investimento, durata e ROI, per valorizzare e tutelare i capitali di qualsiasi investitore. I progetti immobiliari proposti sulla piattaforma dispongono di un ottimo rischio/rendimento grazie alla selezione di partner altamente specializzati nella consulenza fiscale, legale e alla gestione di servizi immobiliari e grazie ad azioni di Due-Diligence sulle società immobiliari proponenti dei progetti.
Come sempre più spesso accade, la rivoluzione parte dall’iniziativa di una startup innovativa, la Recrowd Srl, che abbina l’esperienza ventennale nel settore immobiliare e negli investimenti con le giovani menti digitali del nuovo millennio. «È una forma d'investimento semplice, ma ancora poco conosciuta», spiega Gianluca de Simone, CEO di Recrowd. «L'investitore non compra quote dell'operazione immobiliare, ma investe denaro a fronte di un ritorno stabilito nel momento dell'investimento. È un mercato che garantisce rendimenti nettamente più elevati rispetto alle tradizionali forme di investimento».
Il progetto sta già raccogliendo grande interesse e l’adesione di sempre più investitori: sono oltre 100 quelli che hanno acquistato quote tramite la campagna di Equity crowdfunding che ha superato del +440% l’obiettivo iniziale, con un capitale di oltre 220 mila euro raccolto sul portale Opstart, dove fino a fine giugno sarà possibile investire diventando soci dell’iniziativa
Proprio per soddisfare l’interesse delle tante persone che hanno manifestato la volontà di approfondire la conoscenza del progetto, è in programma sabato 15 giugno un incontro aperto con i fondatori della startup e vari esperti di investimenti e finanza che saranno annunciati ad uno ad uno nei giorni precedenti l’evento, replica del primo incontro dal titolo “Il mattone diventa Smart” tenutosi a inizio mese che ha ha visto numerosi partecipanti e nuovi aderenti all’iniziativa.
Per informazioni sul progetto, sull’incontro di sabato 15 giugno e sulla campagna di Equity crowdfunding è possibile visitare la pagina facebook di Recrowd,, oltre ai canali social.