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Milano - Fabrizio Capaccioli è il nuovo vicepresidente del Green Building Council Italia per il triennio 2020-2023. L'AD di ASACERT era entrato, una settimana fa, a far parte del Consiglio di Indirizzo di GBC Italia, ottenendo un largo consenso tra gli associati, grazie ai punti inseriti nel suo programma di mandato e ritenuti di grande interesse. FABRIZIO CAPACCIOLI ELETTO VICEPRESIDENTE DEL GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA. “SFIDA CRUCIALE: PENSARE VERDE E AGIRE VERDE”
"Sono ancora una volta grato della fiducia che è stata riposta in me", afferma Fabrizio Capaccioli, che aggiunge: "Sento forte la responsabilità dell’incarico che mi è stato affidato, in cui profonderò tutte le mie energie e la mia concretezza. Sono davvero grato all’amico e Presidente Mari per aver guardato a me, al past President Giuliano Dall’O’ per la sua cordiale opera di convincimento a mettermi in gioco in prima persona".
Le sfide presenti e future sono infatti determinanti per il settore delle certificazioni, per lo sviluppo e il consolidamento di pratiche "green". Capaccioli, che con ASACERT è associato a GBC Italia da 11 anni, conosce bene le aspettative del settore ed indica alcune priorità che, di concerto con il Consiglio di Indirizzo, intende perseguire. Si va dall'ampliamento del ruolo degli Organismi di certificazione e ispezione nello sviluppo dei nuovi protocolli GBC Italia, allo snellimento del processo di certificazione senza nulla cedere in tema di rigore e serietà del processo. Dall'ampliamento dell’ambito di applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), alla Cooperazione con istituti finanziari e di credito per l’erogazione dei MUTUI VERDI e l’introduzione e sviluppo del concetto di Green Performance Bond. Non ultimo il potenziamento della brand awareness su GBC Italia ed i suoi protocolli di certificazione, con azioni di marketing e strategie mirate alla diffusione dei temi legati alla sostenibilità edilizia.
"Sono anni cruciali: tutto quello che sta accadendo alla nostra quotidianità, rende più urgente ed improcrastinabile una virata di atteggiamento. Un cambio radicale di paradigmi in senso ecosostenibile e salubre, per il mondo economico ed edile in particolare, che reca in sé un’ambizione morale ed etica, oltre che di rinascita economica. Costruire e ricostruire (anche simbolicamente) deve essere in chiave verde e rispettosa dell’ambiente, perfettamente in linea con il Green Deal europeo. Occorre un approccio agile, in uno scenario di semplificazione ed efficacia delle procedure, in cui il Green Building dovrà essere il principale player, oltre che influencer".
"La grande famiglia GBC - conclude Capaccioli - farà sempre di più in termini di pianificazione, azione e comunicazione, rendendo il proprio indirizzo sempre più presente e riconoscibile nelle comunità economiche, politiche e sociali del nostro paese. Il mio “Think Green-Act Green / Pensare Verde-Agire Verde” sarà il mantra che guiderà la policy che metterò a disposizione di tutti. Massima apertura e attenzione ai Chapter territoriali, in un nuovo e rinvigorito coordinamento, perché solo l’armonia può creare efficacia di azione, nella valorizzazione delle particolarità territoriali e nell’enfatizzazione delle potenzialità di ciascuno.”